Esonero contributivo parità di genere: attenzione alla scadenza del 15 ottobre per la rettifica delle domande

Entro il 15 ottobre i datori di lavoro privati, anche non imprenditori, in possesso della certificazione della parità di genere possono rettificare i dati inseriti nelle domande già trasmesse per accedere all’esonero contributivo. L’INPS ha rilevato che in molti casi i datori di lavoro interessati hanno indicato una retribuzione media mensile globale non coerente perché…

Contribuzione agricoltori: sospensione d’ufficio dell’attività

Datori di lavoro agricoli: sospensione d’ufficio delle attività con dipendenti per le posizioni contributive caratterizzate esclusivamente da operai a tempo determinato. Con la circolare INPS 9 ottobre 2024, n. 91 l’Istituto fornisce indicazioni in merito alla sospensione d’ufficio delle attività con dipendenti per le posizioni contributive caratterizzate esclusivamente da operai a tempo determinato. Per sospensione, si intende il periodo di tempo durante il quale…

Ritardo del lavoratore: come deve essere valutato e quali sanzioni si applicano

Il dipendente che arriva in ritardo al lavoro procura inevitabilmente un disagio all’organizzazione aziendale per cui opera. L’entità di questo disagio però è estremamente variabile in relazione al ruolo svolto dal lavoratore, all’entità e alla frequenza del ritardo stesso. La legge prevede alcuni strumenti a tutela delle parti, datore di lavoro e dipendente, ma soprattutto…

Malattia e certificato medico: a cosa deve fare attenzione il datore di lavoro

In caso di malattia, il dipendente deve comunicare tempestivamente al datore di lavoro l’impossibilità ad effettuare la propria prestazione lavorativa. La tutela della malattia è inoltre subordinata giustificazione della stessa mediante il certificato medico, che deve rispondere a determinati criteri ai fini della sua validità. Inoltre, durante la malattia, il dipendente dovrà rendersi reperibile nelle…

Assenze ingiustificate e licenziamenti: verso la fine del diritto alla NASpI?

Il disegno di legge Lavoro, modificato nel corso dell’esame in Commissione, interviene per porre rimedio all’utilizzo dell’assenza prolungata ed ingiustificata del lavoratore per ottenere il licenziamento e il diritto alla NASpI. Secondo la riformulazione dell’art. 9 se un lavoratore è assente senza giustificazione oltre il limite previsto dal CCNL o, in mancanza di tale previsione,…